Canali Minisiti ECM

L'obesità dilaga: 15mila scelgono il bisturi

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/03/2019 19:56

Risulta efficace nel ridurre il problema: siamo indietro rispetto all'EU

 L'obesità dilaga, provocando ogni anno in Italia la morte di 57mila persone, una ogni 10 minuti.  Ma, a fronte dei 6 milioni di italiani obesi, coloro che decidono di sottoporsi a un'operazione chirurgica per togliere i chili di troppo sono ancora pochi, circa 15mila ogni anno. Un numero molto più basso rispetto al resto d'Europa e sostanzialmente concentrato al Nord del Paese, secondo gli esperti riuniti a Roma, per la quarta edizione del "Live Surgery Workshop in Chirurgia Bariatrica e Laparoscopica" presso il Policlinico Tor Vergata. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'obesità è uno dei maggiori problemi sanitari di tipo cronico.

A livello globale sono in sovrappeso circa 2 miliardi di persone e 600 milioni sono gli obesi. Il problema inizia sin da piccoli, tanto che sono circa 5 milioni i bimbi sotto i 5 anni che hanno problemi di peso. Le conseguenze incidono sia in termini di salute che di spesa sanitaria per le cure. In Europa, infatti, i chili di troppo sono responsabili di circa l'80% dei casi di diabete di tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35% dei casi di cardiopatie ischemiche. Il che si traduce ogni anno in almeno un milione di morti e 12 milioni di persone gravemente ammalate. Per contrastare questa epidemia invalidante, il primo step è una dieta ipocalorica associata a un'attività fisica leggera ma quotidiana, a cui aggiungere in alcuni casi un trattamento farmacologico. Ma nei casi più gravi, si può consigliare il ricorso alla chirurgia, che permette un calo di peso significativo e rapido. L'utilizzo delle tecniche chirurgiche laparoscopiche e mini-invasive, hanno reso possibile una vera e propria 'rivoluzione bariatrica', con un guadagno di tre anni di vita vissuta in condizioni di salute e una riduzione della spesa di 11mila euro a paziente (Centro Studi Sanità Pubblica dell'Università Milano Bicocca).

pubblicità

Tuttavia, il ricorso al 'bisturi' resta ancora limitato a circa 15mila pazienti ogni anno, lo stesso numero di interventi annui che si fanno nella assai meno popolosa Olanda. E molto lontani dalle 60 mila operazioni all'anno raggiunte dalla Francia o dalle 300 mila degli Stati Uniti. Nel nostro Paese, inoltre, conclude Paolo Gentileschi, responsabile dell'Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica di Tor Vergata. si registra una "impressionante divisione geografica, che vede una schiacciante supremazia degli interventi nelle Regioni del Nord, un incremento considerevole al Centro e uno scarso ricorso nel Meridione". 

Commenti

I Correlati

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Dalla robotica alle Linee Guida della SICOB e alle Reti assistenziali, fino ai Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Ti potrebbero interessare

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche

Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing